La S.S.D. Bacoli Sibilla Flegrea a r.l. nasce nel luglio del 2007. Prende il posto della Sibilla El Brazil Cuma, denominazione che ha accompagnato il team nelle prime due stagioni disputate in Serie D.
La Sibilla El Brazil Cuma, a sua volta era nata nel settembre 2001 dalla fusione tra i napoletani dell'El Brazil e i bacolesi della Sibilla Bacoli. Prima della fusione entrambe le squadre avevano alle loro spalle una lunghissima militanza nei campionati regionali della Campania. In particolare la Sibilla Bacoli, fondata addirittura nel 1925, vantava un glorioso passato calcistico.
Nei primi anni '90 con il nome di Rinascita Vomerese, prima, Pro Calcio Vomerese e Pro Calcio Napoli, poi, la squadra prende parte ai campionati di Promozione, nel girone B, quello napoletano.
Nella stagione sportiva 1998-1999 la Pro Calcio Napoli muta ufficialmente la propria denominazione in "Caffe' El Brazil", assumendo il nome dello sponsor, l'industria di proprietà del Presidente, Mario Balestrieri, che produce e commercializza caffè.
A partire dal campionato 1998-1999 la squadra milita nel girone A del campionato regionale di Eccellenza.
Dall'anno successivo il team si chiama semplicemente El Brazil Napoli e conquista la salvezza senza particolari problemi, concludendo il campionato in 10a posizione.
Nella stagione sportiva 2000-2001 l'El Brazil disputa un buon torneo e migliora il risultato dell'anno precedente, classificandosi al 6o posto.
Nel campionato successivo, quello della fusione, la squadra ottiene un deludente piazzamento, solo 14a.
Le cose vanno decisamente meglio nella stagione sportiva susseguente, quella targata 2002-2003, allorquando l'El Brazil Flegrea, guidata da Enzo Carannante, conquista un lusinghiero 5o posto.
Nel campionato successivo, 2003-2004, la squadra naviga nella parte alta della classifica per tutto il campionato, togliendosi qualche bella soddisfazione e concludendo il torneo in quinta posizione.
La stagione 2004-2005 è quella che segna la svolta. Alla guida dei flegrei dell’El Brazil Cuma c’è sempre Enzo Carannante. Nell’organico dei giocatori cambia solo qualche pedina, poiché nel complesso viene confermata la squadra dell’anno precedente. L’El Brazil Cuma comincia il campionato in sordina e senza i favori del pronostico. Per di più i ragazzi di Carannante sono costretti a giocare tutto il campionato a porte chiuse. Le vittorie arrivano una dietro l’altra, la squadra gioca bene e diverte. La storica promozione in Serie D arriva con una giornata di anticipo e con otto punti di vantaggio sulle seconde con cinquantasei gol fatti e appena tredici subiti.
In Serie D la Sibilla El Brazil Cuma viene inserita nel girone H, dove spiccano i nomi di grandi nobili decadute del calcio come Brindisi, Savoia, squadre costruite per vincere il campionato, molto ben attrezzate con giocatori addirittura con un passato in Serie A, e con investimenti considerevoli. La Sibilla El Brazil Cuma, conferma sostanzialmente l’intera rosa dei giocatori vincitori del campionato di Eccellenza. A Bacoli arrivano il fuoriclasse Tommaso Manzo proveniente dalla Sangiuseppese e Peppe Esposito che diventano subito due pilastri inamovibili. La prima stagione della Sibilla in Serie D è entusiasmante. La squadra gioca bene, diverte, vince e naviga per tutto il campionato nella parte alta della classifica, alle spalle della corazzata Paganese. Finisce il campionato in terza posizione e accede ai playoff. Nella prima gara abbinamenti a Bacoli arriva la Scafatese che, in un “Chiovato” gremito in ogni ordine di posti, viene battuta per 1 a grazie alla rete di Rosi. La seconda gara abbinamenti vede la Sibilla impegnata sul campo del Monopoli. Pur giocando una grande partita la squadra di Carannante esce sconfitta per 1 a 0 e termina in questo modo la stagione.
Nella stagione 2006/2007 la Sibilla El Brazil Cuma viene inserita nel girone G di Serie D. In panchina c’è sempre Enzo Carannante che conferma quasi tutti i giocatori della stagione precedente. L’organico viene potenziato con gli inserimenti di Peppe Allocca, Ivan De Michele, Vitale Di Domenico, Ivan Di Sabato, Sergio Giordano tutti giocatori esperti che vantano prestigiosi curriculum. Ma saranno soprattutto i giovani, gli “under” a fare la differenza: Giovanni Tomi, Antonio Napolitano, Antonio Salomone, lo sfortunato Giuseppe Vorzillo, il veterano Peppe Costagliola, e Pasquale Rainone. Il campionato 2006/2007 verrà ricordato come quello della grande delusione, la delusione per uno storico ripescaggio in serie C2 atteso e mai arrivato. E’ il campionato della finale dei playoff, ma è anche il campionato di Tommaso Manzo, autore di ben 41 reti messe a segno dal giocatore più rappresentativo di tutta la squadra, l’autentico leader. Dopo aver guidato la classifica del girone per tutto il campionato, la Sibilla si fa raggiungere e superare dalla Scafatese nelle ultime giornate, e chiude la regular season in seconda posizione. Ma i play off riservano tante soddisfazioni: dopo aver battuto il Campobasso e l’Isola Liri, la Sibilla approda alla fase finale dove viene inserita nel girone 1 assieme all’Uso Calcio ed al Castellarano. La squadra flegrea, con una sconfitta ed una vittoria, passa in semifinale come migliore seconda, dove trova il Siracusa. Una vittoria ed un pareggio consentono alla Sibilla di disputare la finale dei playoff contro il Casale a Figline Valdarno. La sconfitta arriva solo ai calci di rigore portando rammarico e allo stesso tempo la speranza del ripescaggio in Serie C2.
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